Dite addio al campionamento distruttivo: il rilevamento delle sollecitazioni in loco consente una valutazione non distruttiva ad alta precisione
2025-11-20 09:48L'analizzatore portatile di stress residuo a raggi X è un dispositivo di prova non distruttivo basato sulla tecnologia della diffrazione a raggi X. Il suo principio di funzionamento è che quando i raggi X irradiano un materiale cristallino, si verifica una diffrazione dovuta alla struttura del reticolo cristallino. Misurando le variazioni dell'angolo di diffrazione, è possibile calcolare con precisione l'alterazione della spaziatura interplanare, ottenendo così la deformazione interna del materiale. Il valore dello stress residuo viene infine calcolato in base al modulo elastico del materiale. Questo metodo viene utilizzato principalmente per misurare la distribuzione dello stress residuo superficiale e in prossimità della superficie in materiali come metalli e materie plastiche, combinando elevata precisione e adattabilità al campo. La misurazione dello stress residuo è fondamentale per valutare la resistenza a fatica, la resistenza alla corrosione sotto sforzo, la stabilità dimensionale e la durata dei pezzi. Analizzatore di stress a raggi X TD-Mini daDandong Tongda Science and Technology Co., Ltd.vanta le seguenti caratteristiche e vantaggi significativi:
Caratteristiche principali dello strumento
Eccezionale portabilità e adattabilità: le dimensioni compatte e il peso leggero lo rendono adatto per misurazioni rapide in loco di pezzi di grandi dimensioni, componenti strutturali complessi e in spazi ristretti.
Funzionamento intelligente e semplice: funzionamento intuitivo con interfaccia intuitiva, ma in grado di soddisfare complesse esigenze di rilevamento, dall'ispezione di routine all'analisi della ricerca scientifica.
Elevata efficienza di misurazione: offre un'elevata efficienza di misurazione con un breve tempo di misurazione singola.
Ampia gamma di applicazioni: ampio campo di applicazione, utilizzabile nella produzione industriale, nel settore aerospaziale e nel settore energetico, tra gli altri. Applicazioni specifiche includono la valutazione delle sollecitazioni dopo processi quali saldatura, fusione, forgiatura, trattamento termico (ad esempio, tempra, cementazione) e pallinatura, nonché l'ispezione di componenti critici come ingranaggi, cuscinetti, molle e bulloni.
Tubo a raggi X ad alte prestazioni
Utilizza un tubo radiogeno ceramico a fuoco fine con una potenza di 60 W. Il sistema di raffreddamento autocircolante sigillato integrato e questo design efficiente di dissipazione del calore integrato consentono di soddisfare i requisiti per un funzionamento continuo dei raggi X 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e sono dotati di protezione automatica da sovratemperatura, garantendo affidabilità e sicurezza operativa.
Sono disponibili diversi materiali target, tra cui Cr, Cu, Mn, Co, V, Ti, Fe, Mo, ecc. Tra questi, il target al Cromo (Cr) è una scelta comune per la misurazione dello stress residuo nei materiali ferrosi (come vari acciai). L'ampia selezione di materiali target consente allo strumento di abbinare la lunghezza d'onda caratteristica dei raggi X più adatta ai diversi materiali da testare, ottenendo effetti di diffrazione e accuratezza di misura ottimali.
Rilevatore di conteggio fotoni ad alta velocità
Utilizza la tecnologia avanzata delle strisce di silicio per il rilevamento diretto dei raggi X, ottenendo un elevato rapporto segnale/rumore.
Dotato di un array lineare di strisce di silicio a 640 canali, con una velocità di conteggio complessiva > 1x10⁹cps. Ciò significa che il rilevatore è in grado di catturare segnali di diffrazione sufficienti in tempi molto brevi, garantendo misurazioni ad alta velocità e precisione.
Questo rivelatore è caratterizzato da dimensioni compatte, elevata velocità e alta sensibilità. La sua tecnologia di conteggio dei singoli fotoni è in grado di distinguere efficacemente tra rumore e segnali a raggi X reali. Anche quando i segnali di diffrazione sono deboli, è in grado di catturare con precisione anche le più piccole variazioni nella spaziatura interplanare, garantendo l'affidabilità dei risultati delle misurazioni dello stress.