micro-XRD
2023-12-07 10:00Per ilXRDtest di campioni sfusi, il campione sfuso viene spesso macinato in uno stato di polvere isotropa, quindi il campione viene testato e analizzato mediante raggi X lineari divergenti. Tuttavia, non è pratico che alcuni campioni sfusi vengano ridotti in polvere e la tecnologia di analisi micro-XRD fornisce un potente strumento per tali campioni per analizzare lo stato originale del campione ed eseguire l'analisi di fase di varie parti del campione. In questo articolo, un campione geologico di lapislazzuli viene preso come esempio per illustrare ulteriormente l'effetto della micro-diffrazione.
FIG. 1
FIG2
FIGURA 3
La microdiffrazione 2D viene utilizzata per caratterizzare meglio la struttura del lapislazzuli. Misurazioni in situ di lapislazzulicristallie la matrice di quarzite sono state realizzate utilizzando spot spot da 0,5 mm e modalità 2D del rilevatore EIGER2 (FIG. 1, FIG. 3). Durante la misurazione, il campione ruota a phi di 3 giri/min e oscilla a psi da 0° a 35° per una maggiore riflessione. Microdiffrazioneconferma che la matrice è prevalentemente quarzo a grana fine (cerchi blu), mentre i cristalli di lapislazzuli (cerchi rossi) contengono simbionti di diasporo policristallino, metalumite e gesso (Figura 4).
FIG4